lunedì 19 maggio 2008
Nomen non omen...
Credo nei diritti. Credo nell'onestà intellettuale. Credo nell'intelligenza che va oltre. Credo nelle persone che sanno amare sinceramente. Credo nella libertà, quella nei confronti di te stesso prima di tutto. Credo nelle menti aperte, quelle che riescono a guardare il mondo per come sarà. Credo nelle sensazioni intime e private, che non sono di tutti e non devono esserlo. Credo nell'idea di emozioni superiori, che non possiamo capire e spiegare. Credo che il "giusto" forse esiste, ma credo che sia arrogante appropriarsene a prescindere. Credo fortemente nel dubbio, è la cosa in cui credo di più e di cui vado più fiera. Credo nella musica, in quella che si porta dietro l'anima sincera di questo pianeta. Credo che un ministro per le Pari Opportunità che pronunci la seguente frase sia una contraddizione in termini. La Carfagna ha detto: "Penso che l'unico obiettivo dei Gay Pride sia quello di arrivare al riconoscimento ufficiale delle coppie omosessuali, magari equiparate ai matrimoni. E su questo certo non posso essere d'accordo". Liberissima di avere la sua opinione ma credo che il ministero debba cambiare nome. Ci fa più bella figura agli occhi delle persone intelligenti. Ops, che scema... scusate.
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