sabato 13 settembre 2008

Forth - Grandi dubbi a riguardo

Già dal titolo del post si intuisce quanto l'ultimo album dei Verve non mi abbia ancora fatto prendere una posizione netta. E a dire il vero più che dubbi a riguardo, ho un po' di confusione. Fin dal primo ascolto non mi ha preso da morire, ma mi lascia l'idea che è uno di quei dischi che ascolterò per un po' e che mi piacerà, perché credo sia oggettivamente bello. C'è una cosa che mi lascia perplessa in quest'era pop mordi e fuggi: la durata di alcune canzoni. A mio avviso, nel rock in genere, se un brano deve superare i 6 minuti deve essere un'opera ben costruire, deve avere un'armonia quasi sinfonica (esempi banali ma diversi tra loro: "Shine on you crazy diamond" e "Bohemian Rapsody"). I pezzi di Forth che superano i 6 minuti non hanno questa caratteristica. C'è una cosa su cui ho riflettuto poi: concordo con chi sostiene che sia il seguito di "Urban Hymns", ma sarebbe stato il "perfetto seguito" se fosse uscito nel 1998 o nel 1999, non una decade di musica dopo. 
P.s. Ho riletto quello che ho scritto e non si intuisce una verità di fondo: l'album mi piace (vi ho detto che mi confonde...)

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